Incredibile ma vero, le zanzare colpiscono anche in quota su balconi e terrazzi, e non solo in giardino al piano terra! Vero incubo delle notti, e ormai anche delle giornate, estive, possono trasformare in un martirio la nobile arte del giardinaggio in vaso, di norma assai rilassante. Ma proprio perché uno spazio in muratura è differente da uno erboso, combatterle può diventare più semplice. AICG ci fornisce alcuni consigli su come proteggersi nel migliore dei modi.
Intervenite sull’acqua
- Eliminate contenitori e oggetti inutili abbandonati in terrazza, nei quali si può raccogliere l’acqua piovana.
- Se aveste un bidone per la raccolta d’acqua piovana, chiudetelo ermeticamente o copritelo con una zanzariera integra e ben tesa.
- Accertatevi che l’acqua in sottovasi, secchi e innaffiatoi non rimanga per più di 2 giorni, svuotandoli nei vasi.
- Se sul terrazzo avete un pluviale per il deflusso delle acque piovane, oltre a ripulirlo spesso dai residui caduti, distribuite un insetticida chimico o biologico (Bacillus thuringiensis var. israeliensis, un batterio che nuoce esclusivamente alle larve di zanzara). Rispettate rigorosamente le istruzioni in etichetta, incluso l’intervallo di tempo fra i trattamenti.
- Se avete una vasca o mastello o tinozza o piscinetta, distribuite l’insetticida a base di Bacillus, oppure allevate 4-5 pesci rossi oppure gambusie, ghiotte di larve di zanzara.
Ostacolate l’arrivo delle zanzare
- Distribuite su balcone, terrazzo e davanzali piante di geranio, lantana, tagete, nasturzio, pianta dell’incenso (Plectranthus coleoides), citronella (Lippia citriodora), rosmarino, lavanda, basilico, menta, timo e altre aromatiche, pomodoro.
- Nelle serate all’aperto mettete un piccolo braciere e bruciatevi una manciata di foglie secche di salvia, ruta, rosmarino, alloro, pino o eucalipto.
- Sparpagliate qua e là candele alla citronella e alle altre essenze naturali.
- Sminuzzate in diverse ciotoline appoggiate sui tavolini foglie di basilico o menta, oppure ponete un mezzo limone steccato nella parte tagliata con parecchi chiodi di garofano (rinnovate il tutto ogni sera).
Rendetevi non appetibili
- Cospargete le parti del corpo esposte con lozioni a base di essenza di geranio, citronella, lavanda, menta, rosmarino che trovate nei Centri Giardinaggio.
- Preparate una lozione casalinga ponendo in una bottiglia da mezzo litro a chiusura ermetica una manciata di fiori e/o foglie della pianta aromatica prescelta, 4 dl di olio extravergine d’oliva non troppo profumato e un cucchiaio di aceto di vino bianco; agitate forte e ponetela al sole per almeno 2 settimane. L’olio è pronto quando il profumo rimarrà sulla pelle (eventualmente aggiungete 4-5 gocce di olio di mandorle come fissatore).
Cosa fare dopo la puntura di zanzare
- Passate lo stick apposito a base di ammoniaca, che puzza tanto ma effettivamente calma in fretta il prurito ed evita (tranne che nei soggetti allergici) che la parte si gonfi;
- Applicate un cataplasma di 3 foglie fresche di basilico pestate nel mortaio, da tenere in loco per 10 minuti;
- Appoggiate un cubetto di ghiaccio per 15 minuti, interponendo un fazzoletto di cotone fra il cubetto e la pelle.
Tratto da Newsletter AICG – Associazione Italiana Centri di Giardinaggio
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