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Incredibile ma vero, le zanzare colpiscono anche in quota su balconi e terrazzi, e non solo in giardino al piano terra! Vero incubo delle notti, e ormai anche delle giornate, estive, possono trasformare in un martirio la nobile arte del giardinaggio in vaso, di norma assai rilassante. Ma proprio perché uno spazio in muratura è differente da uno erboso, combatterle può diventare più semplice. AICG ci fornisce alcuni consigli su come proteggersi nel migliore dei modi.

Intervenite sull’acqua

  1. Eliminate contenitori e oggetti inutili abbandonati in terrazza, nei quali si può raccogliere l’acqua piovana.
  2. Se aveste un bidone per la raccolta d’acqua piovana, chiudetelo ermeticamente o copritelo con una zanzariera integra e ben tesa.
  3. Accertatevi che l’acqua in sottovasi, secchi e innaffiatoi non rimanga per più di 2 giorni, svuotandoli nei vasi.
  4. Se sul terrazzo avete un pluviale per il deflusso delle acque piovane, oltre a ripulirlo spesso dai residui caduti, distribuite un insetticida chimico o biologico (Bacillus thuringiensis var. israeliensis, un batterio che nuoce esclusivamente alle larve di zanzara). Rispettate rigorosamente le istruzioni in etichetta, incluso l’intervallo di tempo fra i trattamenti.
  5. Se avete una vasca o mastello o tinozza o piscinetta, distribuite l’insetticida a base di Bacillus, oppure allevate 4-5 pesci rossi oppure gambusie, ghiotte di larve di zanzara.

Ostacolate l’arrivo delle zanzare

  1. Distribuite su balcone, terrazzo e davanzali piante di geranio, lantana, tagete, nasturzio, pianta dell’incenso (Plectranthus coleoides), citronella (Lippia citriodora), rosmarino, lavanda, basilico, menta, timo e altre aromatiche, pomodoro.
  2. Nelle serate all’aperto mettete un piccolo braciere e bruciatevi una manciata di foglie secche di salvia, ruta, rosmarino, alloro, pino o eucalipto.
  3. Sparpagliate qua e là candele alla citronella e alle altre essenze naturali.
  4. Sminuzzate in diverse ciotoline appoggiate sui tavolini foglie di basilico o menta, oppure ponete un mezzo limone steccato nella parte tagliata con parecchi chiodi di garofano (rinnovate il tutto ogni sera).

Rendetevi non appetibili

  1. Cospargete le parti del corpo esposte con lozioni a base di essenza di geranio, citronella, lavanda, menta, rosmarino che trovate nei Centri Giardinaggio.
  2. Preparate una lozione casalinga ponendo in una bottiglia da mezzo litro a chiusura ermetica una manciata di fiori e/o foglie della pianta aromatica prescelta, 4 dl di olio extravergine d’oliva non troppo profumato e un cucchiaio di aceto di vino bianco; agitate forte e ponetela al sole per almeno 2 settimane. L’olio è pronto quando il profumo rimarrà sulla pelle (eventualmente aggiungete 4-5 gocce di olio di mandorle come fissatore).

Cosa fare dopo la puntura di zanzare

  1. Passate lo stick apposito a base di ammoniaca, che puzza tanto ma effettivamente calma in fretta il prurito ed evita (tranne che nei soggetti allergici) che la parte si gonfi;
  2. Applicate un cataplasma di 3 foglie fresche di basilico pestate nel mortaio, da tenere in loco per 10 minuti;
  3. Appoggiate un cubetto di ghiaccio per 15 minuti, interponendo un fazzoletto di cotone fra il cubetto e la pelle.

Tratto da Newsletter AICG – Associazione Italiana Centri di Giardinaggio

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