Avete sentito parlare di sapone molle come alternativa ai prodotti chimici per la difesa delle piante? Forse no. Ma sicuramente avrete intravisto consigliare, sulle riviste di settore o le pagine social di veri esperti di giardinaggio, il sapone di Marsiglia… Non è una fake, una volta tanto, e qui vi spieghiamo perché. Ma soprattutto come usarlo ed, eventualmente, preparare in casa un rimedio naturale molto utile per la salute delle vostre piante.
Sapone molle, potassico o di Marsiglia
Precisiamo innanzitutto che i termini “sapone molle”, “sapone potassico” e “sapone di Marsiglia” sono sinonimi, sono la stessa cosa. L’ultimo è chiamato così perché nella cittadina costiera francese già nel XII secolo erano attive fabbriche di sapone a partire dall’olio d’oliva. Infatti, il sapone di Marsiglia oggi si ottiene per saponificazione con potassa (chimicamente, carbonato di potassio) degli oli vegetali estratti da semi di alcune piante come colza, girasole, soia ecc.
Ebbene, questo tipo di sapone (e solo questo: non usate mai i saponi chimici o a base di altre sostanze naturali come cera d’api, lavanda ecc.) è un’ottima alternativa agli insetticidi chimici o biologici.
Per professionisti e hobbisti
Nell’agricoltura professionale si impiega in coltivazione biologica abbinandolo a insetticidi bio (es. piretro, azadiractina, olio di Neem), per favorire la diffusione omogenea della miscela da distribuire e migliorare l’aderenza e la persistenza del liquido sul fogliame. Nel giardinaggio amatoriale, invece, si può utilizzare un prodotto già pronto all’uso (reperibile in tutti i Centri Giardinaggio), che contiene solo il sapone, oppure prepararlo in casa a partire da una saponetta.
Sapone molle contro insetti e funghi
In qualunque formula, il sapone molle è un ottimo insetticida, contro afidi, aleurodidi, cocciniglie (di cui scioglie la chitina dell’esoscheletro; utilizzare con aggiunta di alcol 2-5%). Ed è attivo anche contro la fumaggine, perché scioglie la melata prodotta dagli insetti e su cui il fungo nero si instaura. Infine, crea un ambiente sfavorevole all’arrivo e alla sopravvivenza dei funghi in generale.
Agisce per contatto, quindi durante l’irrorazione la bagnatura delle piante deve essere accurata e il trattamento va ripetuto ogni 4-5 giorni fino a scomparsa degli insetti. Non va irrorato insieme o subito prima o dopo i sali di rame. È impiegabile su tutti i tipi di piante, tranne quelli indicati qui sotto e, non avendo tempo di carenza, è utilizzabile anche sulle piante dell’orto e del frutteto.
Attenzione, precauzioni per l’uso
Anche il sapone molle non è selettivo verso gli insetti utili, quindi non va mai utilizzato su piante in fioritura.
Inoltre può risultare tossico su ippocastano, alcune varietà di pero, acero giapponese, lantana, gardenia ed Euphorbia milii, e più raramente su alcune cultivar di azalea, poinsettia, begonia, Impatiens, felci, palme e piante grasse: l’effetto negativo si manifesta sotto forma di macchie gialle o brune.
Sapone molle fai-da-te
Soprattutto in appartamento o sul terrazzo o in un piccolo giardino, è decisamente preferibile acquistare un prodotto già pronto all’uso, piuttosto che cimentarsi con bilancia, dosi, miscele e nebulizzatori. Tuttavia, per chi volesse preparare il sapone molle con le proprie mani, ecco i suggerimenti utili.
I sali di potassio si acquistano presso drogherie e negozi ecologici di igiene e pulizia, oppure si trova il sapone molle nelle rivendite agrarie, o ancora si può utilizzare il vero sapone di Marsiglia in scaglie. Per la preparazione casalinga sciogliete il sapone in scaglie (10-20 g/l d’acqua) in acqua tiepida, aggiungendo 5 ml di olio di colza per i trattamenti domestici con pompetta; oppure usate il sapone in dose di 15-30 g/l per trattamenti con pompa a spalla in giardino o frutteto.