L’Iris barbata è una pianta erbacea perenne rizomatosa appartenente alla famiglia delle Iridaceae. Si sviluppa da rizomi carnosi e orizzontali, che le permettono di espandersi facilmente nel terreno; le foglie sono lunghe, strette e glauche, disposte a ventaglio alla base del fusto, mentre i fiori, molto appariscenti, compaiono in primavera e presentano tre petali eretti e tre ricadenti: questi ultimi sono detti “barbati” per via della caratteristica striscia centrale di peluria colorata – dettaglio che distingue l’Iris barbata da altre specie del genere Iris, che ne sono prive o la presentano in forma molto ridotta. Inoltre, si riconosce per il suo portamento più robusto e per la straordinaria varietà cromatica dei fiori.
Specie molto rustica e resistente al gelo, in generale Iris barbata predilige esposizioni soleggiate e terreni ben drenati, mentre soffre in condizioni di ristagno idrico, a differenza di altre specie di Iris che possiamo quasi definire acquatiche, come Iris sibirica e Iris pseudacorus. È però, al contrario, una delle specie più apprezzate nei giardini ornamentali per la sua eleganza, la facilità di coltivazione e la lunga durata della fioritura.
La varietà di Iris barbata che vi proponiamo oggi si chiama “Adoregon” e la sua fioritura primaverile è un vero spettacolo per gli occhi, con tonalità che passano dal viola “vervain” all’azzurro pallido, con screziature di rosa antico… e la caratteristica barba di un bel bianco puro! Si tratta una varietà ibridata da Keith Keppel nel 2003, molto apprezzata per il suo aspetto sofisticato ma discreto e le tonalità delicate. Il nome “Adoregon” è un gioco di parole che combina tra il verbo “adore” (adorare) e Oregon, lo stato americano dove l’ibridatore risiede.
Se siete interessati a portarvi a casa questa piccola meraviglia botanica, di seguito ecco alcune indicazioni essenziali per coltivarla con successo:
- Piantumazione: pianta i rizomi a fior di terra (profondità della buca circa 4-5 cm), con la parte superiore leggermente esposta, e non coprirli troppo, altrimenti rischiano di marcire. Il periodo ideale per piantare i rizomi va dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno (agosto-settembre), per permettere un adeguato attecchimento prima del freddo.
- Sesto d’impianto: lascia almeno 30–40 cm tra una pianta e l’altra per consentire un corretto sviluppo orizzontale e verticale, garantendo una buona circolazione d’aria.
- Esposizione: preferisce decisamente posizioni in pieno sole, con almeno 6 ore al giorno di irraggiamento diretto. Tollera l’ombra parziale, ma in questo caso fiorisce poco o per niente.
- Rusticità: è una varietà estremamente resistente al freddo anche intenso, si adatta anche a zone dove la temperatura può scendere a -40°C. Ciò significa che può sopravvivere a inverni rigidi, ma è importante prestare attenzione alla protezione contro i ristagni d’acqua durante la stagione fredda, poiché il gelo in combinazione con terreni umidi può danneggiare i rizomi.
- Terreno: leggero, ben drenato, neutro o leggermente alcalino. A differenza di altri Iris, soffre in suoli argillosi troppo compatti o umidi, quindi se necessario, migliora il drenaggio con sabbia o ghiaia.
- Irrigazione: annaffiare solo dopo l’impianto e nei periodi di siccità prolungata, evitando accuratamente i ristagni idrici, soprattutto in inverno.
- Potatura: non è necessaria, ma puoi rimuovere i fiori appassiti per favorire nuove fioriture e, in autunno, eliminare il fogliame secco o danneggiato. Più utile, ogni 3-4 anni, intervenire con una suddivisione dei rizomi, per mantenere la pianta vigorosa e prevenire malattie.
- Fertilizzazione: può essere utile concimare leggermente la pianta in primavera con un fertilizzante bilanciato per stimolare la crescita e la fioritura, e in autunno con un fertilizzante a basso contenuto di azoto. Vanno evitati eccessi di azoto, che possono ridurre la fioritura: usa compost o letame maturo come alternativa naturale.
- Malattie e parassiti: attenzione alla mosca del rizoma e alle marciumi batterici, ma una buona aerazione della pianta e terreni asciutti aiutano a prevenirli. Evita innaffiature serali o foglie costantemente umide.
L’Iris barbata “Adoregon” unisce eleganza, colori delicati e grande resistenza, rendendolo perfetto per ogni tipo di giardino. Facile da coltivare e spettacolare in fiore, è ideale anche per i climi più freddi e le quote più alte, dal Monte di Mezzocorona ad Andalo, dalla Val di Sole al Passo di San Lugano. Con la giusta esposizione e un terreno ben drenato, ti ripagherà con fioriture sorprendenti anno dopo anno. Un vero gioiello botanico da non lasciarsi sfuggire! Vieni a scoprirlo in Floricoltura!